Con le riaperture di questi giorni, si torna a viaggiare non solo con la mente, ma anche con i piedi. Ed ecco che anche IT.A.CÀ – migranti e viaggiatori, il festival dedicato al turismo responsabile e sostenibile, torna quello di sempre, con tanti appuntamenti “in presenza” come itinerari a piedi e in bici, in canoa e in barca, escursioni alla scoperta di luoghi nascosti e molto altro. L’appuntamento sarà da maggio a novembre nelle 25 tappe disseminate in ben 16 regioni.

In questa tredicesima edizione, saranno 700 le realtà presenti, nazionali e non. Tema dell’anno sarà “Il diritto di respirare“. Tutto il festival proporrà una lunga riflessione sul turismo post pandemia, che deve necessariamente abbandonare le logiche di massa, per orientarsi sulla sostenibilità, vera unica leva per uscire dalla crisi in cui il settore è sprofondato da almeno un anno.

IT.A.CÀ
IT.A.CÀ Palermo, edizione 2020 © IT.A.CÀ

“La pandemia ha dimostrato il ruolo nevralgico del turismo per l’economia globale – afferma Pierluigi Musarò, Direttore di IT.A.CÀ Festival – Con i cali dei viaggi internazionali che sfiorano l’80 per cento, si è visto come dal turismo dipendano tutte le attività legate all’ospitalità, oltre alle diverse industrie collegate. Il desiderio di viaggiare non si esaurisce, piuttosto aumenteranno gli spostamenti nelle vicinanze e si farà più attenzione a requisiti come sanità e sicurezza, il che tornerà utile anche alla tutela dell’ambiente e contribuirà a ripensare il turismo in modo più sostenibile”

Il diritto di respirare, a tutti i livelli – fisico, ma anche economico, sociale, politico – diventa la a risposta della rete del festival all’emergenza in atto: un diritto che condividiamo con la madre Terra e con tutti gli esseri che la abitano.

Il programma

Anche se questa edizione del festival si svolgerà live, non si dimenticano i vantaggi della rete: i primi appuntamenti, dedicati alla divulgazione, si svolgeranno infatti in formato webinar.

Segnaliamo il seminario Decostruire i confini tra turismo e migrazione di mercoledì 12 maggio dalle 17.00 alle 19.00, una diretta sui canali social del festival. Viaggio, fuga, erranza, pellegrinaggio, vagabondaggio, migrazione, turismo: sono solo alcune delle parole che esprimono uno spostamento di persone. Se ne parlerà con i curatori del volume Scritture migranti – Turismo e migrazione, Pierluigi Musarò (direttore IT.A.CÀ festival) e Emanuela Piga Bruni (Universitas mercatorum di Roma), insieme a docenti e scrittori per rimettere in discussione le categorie di pensiero con le quali si definisce la pratica del viaggio.

Sempre sui canali social del festival, mercoledì 19 maggio dalle 17.00 alle 19.00 si svolgerà Ripensare le aree interne e montane dell’Emilia Romagna in epoca di pandemia, un confronto a partire dal Patto per il lavoro e per il clima, sottoscritto tra Regione Emilia Romagna, enti locali, sindacati, imprese, terzo settore ecc., per rilanciare le aree interne e montane, sempre in ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Al seminario parteciperanno Barbara Lori, assessora alla Montagna, aree interne Regione Emilia–Romagna, Luigi Giove, segretario generale Cgil Emilia-Romagna, Matteo Lepore assessore Turismo e cultura Comune di Bologna, Maurizio Fabbri, presidente Unione dei comuni dell’Appennino bolognese. Modera la professoressa Alessia Mariotti del Centro studi avanzati sul turismo – Università di Bologna.

Itacà
Calendario IT.A.CÀ 2021, tappe. © IT.A.CÀ

Leggi il programma dell’evento.

La sostenibilità del festival IT.A.CÀ 2021

In un’ottica di promozione della sostenibilità ambientale e dell’accessibilità a tutti i livelli, IT.A.CÀ ha per esempio stilato un vademecum per consentire agli organizzatori delle tappe di essere sempre più green, riducendo la plastica e favorendo l’utilizzo di materiali compostabili; ha scelto o di spostare il proprio server in un data center green a basso impatto ambientale situato alle porte di Bologna e alimentato ad energia solare; ha implementato, sul proprio sito, funzioni che migliorano l’accessibilità digitale.

Inoltre, sempre con l’obiettivo di ridurre il più possibile l’inquinamento e di favorire la mobilità su rotaia, IT.A.CÀ ha co-firmato un accordo europeo per promuovere la
mobilità dolce.

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IT.A.CÀ, edizione 2020, Padova e dintorni © IT.A.CÀ

Info

Tutti gli eventi IT.A.CÀ 2021 si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di didtanziamento anti Covid-19. Tutti gli incontri in streaming si svolgeranno sui canali sui canali Facebook (con sottotitoli per non udenti) e YouTube del festival attraverso la piattaforma StreamYard.

I mezzi accessibili e sostenibili per alcune tappe del festival saranno forniti da Remoove, azienda che si occupa di mobilità e turismo inclusivi.

LifeGate è media partner dell’evento.